È vero, si tratta di una semplice coincidenza, eppure questo 25 aprile ha un sapore diverso dal solito: è quello della doppia liberazione!
Per molte Regioni d’Italia, tra cui la Campania, ci si lascia infatti alle spalle, auspicabilmente per sempre, l’incubo della zona rossa e delle sue restrizioni.
Sarà graduale e controllata, ma ora un fitto programma di riaperture consentirà a cittadini napoletani e ai turisti di riappropriarsi di Musei, siti archeologici, parchi in quella che già viene definita la Primavera dell’arte e della rinascita.
La settimana delle riaperture si è inaugurata con Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino a Napoli, la Reggia di Caserta, il l Real Bosco di Capodimonte e il Palazzo Reale di Napoli e la Certosa di Capri e le aree espositive dei musei del Maschio angioino. Mercoledì 28 riaprirà il Museo Archeologico e tornerà visitabile Villa Pignatelli con i suoi splendidi giardini.
Riprendono anche le mostre
Riapre al pubblico il Museo Madre, museo d’arte contemporanea, a partire da lunedì 3 maggio, con la collezione permanente al primo piano, e le mostre di Alessandro Mendini e Peter Lindbergh.
Alessandro Mendini , “piccole fantasie quotidiane”, un viaggio nel mondo del maestro, denso di colori, immagini, oggetti e utopie collettive.
Si tratta della prima mostra in un museo pubblico italiano dopo la scomparsa del Maestro
maggiori informazioni sul sito del MADRE
Foto di Amedeo Benestante
Sempre al Madre “Peter Lindbergh: Untold Stories” (visitabile fino al 20 giugno 2021) celebra l’eredità del grande artista dello scatto in bianco e nero.
Mostra fotografica di un’ampia selezione di lavori ormai celebri, commissionati da riviste come Vogue, Harper’s Bazaar, Interview, Rolling Stone o W Magazine.
Maggiori informazioni sul sito del MADRE
Foto di Peter Lindbergh per Vogue
Mentre il Pan, Palazzo delle arti contemporanee di Napoli, aperto già da oggi, ospita l’imperdibile mostra della celebre artista coreana Jeong-Yoen Rhee, l’artista che dipinge con il polpastrello, con la sua mostra RE-GENESIS – RINASCITA.
Il titolo, che nell’idea dell’artista, riflette la volontà di tornare alla purezza della materia e forma, al piacere che si prova nel tornare all’oggetto quando viene creato per la prima volta, assume oggi per Napoli un nuovo significato di Rinascita e speranza.
Il tutto dovrà naturalmente avvenire in sicurezza ossia nel rispetto delle misure di sicurezza che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi. Sarà misurata la temperatura ai visitatori e sarà obbligatorio indossare la mascherina sia all’interno dei locali che all’aperto. L’accesso sarà sempre consentito a un numero contingentato di visitatori per evitare gli assembramenti, per tale ragione è sempre consigliabile la prenotazione, che è spesso obbligatoria nei fine settimana.